giovedì 31 maggio 2007

regalati un sorriso


doveroso omaggio a Ciccio la Corriera, il mio compagno di squadra del Salerno Rugby più prolifico di storielle...questa merita proprio:

Una maestra londinese stava spiegando alla sua classe che in francese, a differenze dell'inglese, i vocaboli possono essere di genere diverso, ossia possono essere maschili o femminili:
"Per esempio la parola inglese house in francese e’ femminile: la maison; invece, la parola inglese pencil in francese e’ maschile: le crayon."
Uno studente curioso chiese: "E il computer di che genere e’?"
La maestra, sorpresa, ammise di non saperlo e di non sapere nemmeno se la parola figurasse nel dizionario di francese.
Cosi’, per divertirsi un po', la maestra divise la classe in due squadre, ovviamente maschi da una parte e femmine dall'altra e chiese ai ragazzi di decidere loro a che genere appartenesse il computer, dando almeno 4 buone ragioni.
La squadra dei maschietti decise che il computer non poteva essere altro che femmina, in quanto:
1. Eccetto il creatore, nessuno puo’ capire la sua logica interna;
2. Il linguaggio nativo che usa per comunicare con gli altri computer e’ incomprensibile per chiunque altro;
3. Anche gli errori piu’ piccoli restano immagazzinati per sempre in memoria per poterteli rinfacciare;
4. Appena l'hai comprato ti ritrovi a spendere mezzo stipendio in accessori.
La squadra delle femminucce, ovviamente, arrivo’ alla conclusione che il computer era di genere sicuramente maschile perche’:
1. Se vuoi fare qualcosa con lui, prima lo devi accendere;
2. Anche se ha molti dati non riesce a pensare da solo;
3. E' stato inventato per risolvere i problemi, ma nella meta’ dei casi e’ lui il problema;
4. Appena l'hai comprato ti accorgi che se avessi aspettato ancora un secondo ne avresti potuto trovare uno migliore.

buona giornata a tutti

1 Comment:

Anonimo said...

ancora rido..troppo bella!